Non abbiamo ancora ben capito per cosa o per chi si festeggia, in questa notte da sballo importata dagli States, soprattutto non abbiamo capito per quale motivo nella notte di Halloween tutto sia consentito, compresa la somministrazione di bevande alcoliche a minori. In un noto locale di Salerno, migliaia di ragazzini a ballare e bere, tra cui anche dei dodicenni e, in tal caso, non si parla nemmeno più di ragazzi ma di bambini che a quell’ora dovrebbero stare a casa con i genitori a dormire. Decine di minori sono stati soccorsi, qualcuno ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso perché a rischio coma etilico. Non abbiamo ancora ben capito se questi stringenti controlli sulla somministrazione di superalcolici siano per davvero stringenti, visto che – pur se fuori dalla zona rossa del week-end – non si trattava di un giovedì normale, ma della notte di Halloween in cui, stranamente, tutto è consentito. E poi botti fragorosi manco fosse Capodanno, qualche autovettura danneggiata, così, tanto per fare lo scherzetto in mancanza di dolcetto. In tutto questo, nella tarda serata, ieri, in zona centro, è stata notata finanche la presenza di un soggetto reso irriconoscibile dalla ormai famosa maschera di Ghostface della famosa saga horror “Scream” che girava con un coltello in mano. Il problema è che non si trattava di un coltello di plastica, ma di un coltello vero. Perché nella notte di Halloween, tutto è possibile perché, stranamente, tutto è consentito.
In un noto locale, migliaia di ragazzini ammassati e nessun controllo sulla somministrazione di superalcolici
Follie di Halloween: alcol per tutti, minori compresi
In giro, per il centro cittadino, notata la presenza di un soggetto mascherato con un coltello in mano
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