Fonderie come Ilva, nominati dalla Procura gli stessi esperti

Redazione

A stabilire l’esistenza o meno di un nesso tra i decessi dei residenti nella zona di Fratte e i fumi provenienti dalle fonderie Pisano, sarà un pool di periti nominati ieri dal gip del Tribunale di Salerno. Si tratta dei dottori professori Cosacci Pisanelli, Giuseppe Vacchiano e Daniele Grenchi. Nel pool ci sono anche l’epidemiologo Francesco Forestiere ed il professore Annibale Biggeri, entrambi già impegnati nell’inchiesta della Procura di Taranto sull’Ilva. Attraverso uno studio epidemiologico, gli esperti dovranno accertare il nesso tra i morti e gli ammalati ed i fumi prodotti dalle Fonderie Pisano. «Una giornata storica» per il Comitato Salute e Vita «finalmente la magistratura ha avviato un percorso trasparente per arrivare ad accertare fino in fondo tutto ciò che si è consumato nella valle dell’Irno che poteva essere un paradiso ma che grazie alle Pisano è diventata un inferno in terra» commenta il portavoce Lorenzo Forte. Il titolare dell’inchiesta sulle Fonderie, il sostituto procuratore Roberto Penna, bel corso dell’incidente probatorio svoltosi ieri, ha chiesto una proroga delle indagini, dichiarandosi pronto a chiedere la riesumazione dei cadaveri degli operai delle Fonderie deceduti per patologie tumorali negli ultimi anni.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.