Messaggio degli imprenditori

Fonderie Pisano: lettera alle istituzioni, ma Buccino dice no

Il sindaco Nicola Parisi stoppa ogni ambizione
Girolamo Budetti

Il messaggio che gli imprenditori Pisano hanno voluto lanciare con la lettera aperta alle istituzioni salernitane suona più o meno così: siamo disponibili a fare un nuovo stabilimento nell'area del Cratere; o ci sostenete oppure rimaniamo a Fratte, visto che non è dimostrato che l'inquinamento in quella zona sia provocato dalle nostre Fonderie. Qualcuno potrebbe obiettare che abbiamo banalizzato la questione, ma a nostro modo di vedere questa sintesi non è lontana dalla realtà.

La missiva

La missiva che porta la firma di Guido Pisano, che tra i destinatari annovera la Regione Campania e i Sindaci di Salerno e Buccino, si rimarca la volontà a delocalizzare, dopo l'assegnazione da parte dell'Asi del lotto in zona Cratere, per una spesa di circa due milioni e mezzo di euro. I Pisano ne hanno un'altra quarantina da mettere sul tavolo, in termini di investimento per la nuova fabbrica e di piano per nuovi posti di lavoro. Ma vogliono che le istituzioni escano allo scoperto, valutino la loro proposta e decidano apertamente se sostenere oppure ostacolare la delocalizzazione ed il nuovo insediamento.

Il testo

«Negli ultimi anni – scrive il presidente Guido Pisano – la nostra azienda ha subito un attacco mediatico attraverso il quale è stata “accusata” di essere l'unica fonte d'inquinamento della Valle dell'Irno. Nei giorni scorsi si è concluso il giudizio sulle accuse formulate contro di noi e la nostra azienda è stata assolta da tutti i capi di imputazione “perché il fatto non sussiste”, riscontrando l'assenza di qualsiasi tipologia di reato di inquinamento di aria ed acqua, appurando il pieno rispetto di tutte le norme e sanzionando la non corretta gestione di una parte dei rifiuti “non pericolosi”. La nostra azienda è presente nella zona da oltre centosessanta anni- prosegue Pisano – e potremmo continuare a fare attività industriale lì dove si trova. L'attuale collocazione è in un'area industriale che negli anni ha visto espellere tutti i siti produttivi, per poi essere invasa da insediamenti residenziali, qualche volta anche in maniera non conforme alle disposizioni legislative».

Pisano vs. Buccino

Pisano ricorda di aver vinto – davanti al Tar – la causa proposta dal Comune di Buccino. Ma è il sindaco Nicola Parisi a stoppare ogni ambizione, con un post sul Fb con il quale respinge al mittente la lettera e fa capire di voler attendere la pronuncia del Consiglio di Stato. Ma i Pisano insistono: «siamo pronti e disponibili – tutti insieme – ad affrontare questa sfida?». La lettera si conclude con la richiesta di un incontro per illustrare il progetto negli aspetti tecnici ed ambientale, con le ricadute economiche e occupazionali.

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