Fonderie Pisano ottengono differimento audizione per la VIA in Regione

Redazione

Le Fonderie Pisano hanno chiesto ed ottenuto dalla Regione Campania un differimento della decisione definitiva sulla richiesta di Valutazione Impatto Ambientale formulata per mettere in regola gli impianti di Fratte. Se ne riparlerà martedì 23 gennaio, davanti al consesso tecnico incardinato presso la direzione regionale per l’ambiente. Il motivo è presto spiegato: la famiglia Pisano, assistita dall’avvocato Lorenzo Lentini, ha chiesto di poter integrare le proprie controdeduzioni al preavviso di parere negativo con la perizia del prof. Alberto Carotenuto, ingegnere e rettore dell’Università Parthenope di Napoli. Il dialogo fra le parti- Regione ed azienda Pisano- sarebbe comunque proficuo e sereno. Il clima instauratosi dopo il preavviso di parere negativo riguardo alla concessione della nuova VIA, viene definito dai legali delle Fonderie severo, certo rigido, ma anche attento e professionale. Insomma, la direzione ambiente della Regione Campania non ha posto nessun elemento di pregiudizio, né si può intravedere dietro le perplessità formulate sull’istanza dei Pisano una precisa intenzione o indicazione politica, tutt’altro. I tecnici ed i funzionari della Regione stanno applicando la procedura amministrativa alla lettera ed il caso delle Fonderie di Fratte richiede la massima attenzione, per la priorità di tutelare l’ambiente e la salute umana. D’altronde, la strategia difensiva dei Pisano punta tutto sul carattere temporaneo della richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale. Nell’istanza all’esame degli uffici regionali, infatti, non figura alcun incremento del processo produttivo e dei volumi; è incluso un arco temporale limitato e comunque non superiore ai quattro anni; si specificano solo modifiche che consentano alla fabbrica di mettersi in linea con quanto prescritto e si palesa la volontà di lasciare Fratte non appena sarà pronto il nuovo stabilimento, da localizzare altrove. Ma nel frattempo, gli operai e gli impianti non si possono fermare: e per lavorare in sicurezza e rispettando le regole quella VIA è necessaria. Argomentazioni che i Pisano proveranno a far valere già dall’audizione del 23 gennaio prossimo con il sostegno della perizia del prof. Carotenuto, mentre continuano ad operare a fari spenti per trovare un complesso industriale già esistente, in zona Asi, lontano da insediamenti abitativi e da riqualificare nell’arco di un biennio creando una fabbrica all’avanguardia. https://www.youtube.com/watch?v=r2t4xACDzio

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