Il Tar Campania, sezione di Salerno, ha ordinato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di consegnare la versione integrale dello Studio denominato Spes, che documenta l'impatto degli agenti inquinanti nel territorio compreso nel bacino delle Fonderie Pisano.
E' quanto disposto con ordinanza oggi dal presidente Nicola Durante, chiamato a decidere sulla base dell'istanza presentata dai legali dell'Associazione Salute e Vita e del Comune di Pellezzano, che avevano chiesto l'accesso agli atti ma ai quali era stato consegnato solo l'estratto parziale dello Studio.
Entro trenta giorni, l'Istituto Zooprofilattico dovrà far prendere visione o estratte in copia la versione integrale dello studio epidemiologico, che secondo l'Associazione Salute e Vita ed il Comune di Pellezzano potrebbe documentare il legame tra l'inquinamento provocato dalle Fonderie e l'aumento di alcune malattie nella Valle dell'Irno.
Il Tar ha ritenuto necessario questo passaggio anche per potersi pronunciare sulla richiesta- avanzata dall'avvocato Lanocita- di annullamento dell'autorizzazione integrata ambientale concessa dalla Regione Campania alle Fonderie Pisano.