“Per noi la stabilizzazione degli operai idraulico-forestali a tempo determinato deve riguardare tutti e non può essere definita sulla base delle percentuali di giornate lavorative, creando discriminazioni tra lavoratori”.
Così, in una nota congiunta i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania Bruno Ferraro, Giovanna Basile ed Emilio Saggese, replicano alle affermazioni rilasciate a mezzo stampa dal presidente di Uncem Campania, Vincenzo Luciano, dopo l'incontro di due giorni fa in audizione alla Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Campania alla quale i tre sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil non hanno partecipato.
“Il 9 febbraio scorso – ricordano Ferraro, Basile e Saggese – abbiamo partecipato proprio insieme ad Uncem Campania ad un incontro con l'assessore regionale all'agricoltura Nicola Caputo, nel corso del quale abbiamo ribadito la nostra posizione in merito al processo di stabilizzazione, atteso da anni ed ora non più rinviabile da parte della Regione Campania. Per questo ci meravigliano le affermazioni del presidente Luciano sulle quali non possiamo che ritenerci in aperto disaccordo auspicando, al contrario, l'avvio di una discussione seria e concreta sulle azioni da mettere in campo per arrivare finalmente – conclude la nota – ad un percorso di stabilizzazione di tutto il personale in forza agli enti montani della Campania”.