Frales e Piano alienazioni: i mal di pancia nella maggioranza a Salerno

Il consiglio comunale di Salerno boccia definitivamente la proposta di variante avanzata dalla ditta Frales per un ampliamento della produzione nel sito di Matierno e la costruzione di un alloggio per il custode. Un progetto che, secondo le critiche, comporterebbe un aumento eccessivo e fuori norma di volumetrie; ma alle osservazioni della commissione urbanistica, trasfuse nel voto negativo dell’assise, si contrappongono le ragioni spiegate ieri in assemblea dell’assessore De Maio alla base del voto favorevole espresso, invece, dalla giunta. Sta di fatto che il voto contrario- giunto dopo una pronuncia del Tar che imponeva al Comune di esprimersi sul punto dopo quattro rinvii- chiude la procedura amministrativa sulla variante così com’era stata fatta qualche tempo fa, ma lascia sospesi comunque molti interrogativi. Ma a generare fibrillazioni in seno alla stessa maggioranza del sindaco Napoli è pure l’aggiornamento al piano delle alienazioni, approvato non senza scossoni destinati a lasciare il segno. Ridotta all’osso la questione sta in questi termini: l’amministrazione dà il via libera alla vendita di quattro aree su cui possono maturare di diritti edificatori per un introito previsto di almeno 50 milioni di euro. Su quelle superfici si potranno realizzare volumi in termini di residenze e strutture-servizi ma anche parcheggi interrati. Le aree inserite nel piano alienazioni sono in Via Vinciprova, Piazza Mazzini, Litoranea Est, Foce Irno-ex cementificio. I consiglieri d’opposizione e quelli di maggioranza che hanno votato contro criticano l’eccesso di volumi che si possono realizzare ed i tempi troppo stretti per valutare gli incartamenti. Ma per i sostenitori del piano si tratta di un’occasione unica per dare un senso urbanistico a quelle superfici e per mettere a disposizione della città nuove aree di sosta. Al netto del merito delle singole questioni, le divergenze emerse ieri palesano più di un mal di pancia nel gruppo di maggioranza, che già ieri in un vertice post-consiglio si è tentato di sedare. https://www.youtube.com/watch?v=ptsQgpRVt7E