La Procura di Salerno ha deciso di affidare a un perito le verifiche al costone roccioso franato a mare il 7 giugno scorso ad Amalfi: l'intento è quello di accertarne le cause e anche individuare eventuali responsabili.
Si tratta del geologo Settimio Ferlisi dell'Università di Salerno, lo stesso che lavorò per la Procura sulla frana di Amalfi del 2 febbraio 2021. Nella relazione tecnica di quell'evento franoso aveva lanciato un monito sulla necessità di procedere in tempi brevi ad un monitoraggio di tutti i costoni della Costiera amalfitana, compresi vecchi muri a secco aggrappati alla roccia e a strapiombo.
Con la sua equipe, il docente universitario ha già avviato i primi sopralluoghi via terra e anche via mare. Nei prossimi giorni potrebbe essere necessario anche un accesso ad ulteriori documentazioni presso l'ufficio tecnico comunale. L'area, intanto, resta sotto sequestro.