Frana Atrani:eliminare il pericolo incombente

Migliorare il livello di programmazione attraverso l’istituzione di un coordinamento tecnico che raccordi i 13 comuni della Costiera Amalfitana. Dopo la frana di Atrani, costata la vita a Carmine Abate, chef del ristorante Zaccaria, dal tavolo tecnico, convocato ieri dall’assessore provinciale alla Protezione Civile Giovanni Romano, emerge la volontà di migliorare il livello di programmazione partendo da interventi mirati di messa in sicurezza. Dalla cartografia delle zone mappate come “a rischio” si dovrà procedere ad integrare i dati attraverso le segnalazioni che giungono dai comuni. L’obiettivo è quello di costruire uno strumento operativo per l’intera Costiera Amalfitana, da Postano a Vietri sul Mare, capace di eliminare il pericolo incombente sulla SS 163. Solo in un secondo tempo si avvieranno i progetti di messa in sicurezza delle aree ipoteticamente pericolose. In terzo luogo sarà necessario formare specifiche figure professionali per intervenire nelle zone a rischio ed avviare una attenta analisi .Un lavoro di programmazione accurato che necessita della presenza quotidiana di rocciatori pronti ad una puntuale verifica del territorio e delle sue criticità. La Provincia si è resa disponibile ad organizzare corsi professionali. L’Assessore Romano ha, poi, formalizzato al rappresentante della Regione, Italo Giulivo, la richiesta di coofinanziare gli interventi strutturali.