I sindacalisti della Cgil Salerno hanno scritto al prefetto di Salerno, Francesco Russo per chiedere la convocazione di un incontro, dopo la frana in via Croce che "solo il caso ha voluto che si evitassero danni alle persone, mentre si registrano danni ad alcune auto in transito. Questa frana, dopo quella spaventosa di Amalfi, e le tante che stanno interessando varie arterie della rete stradale provinciale (Ravello, Cava de' Tirreni, Sapri..) determineranno un blocco della viabilità, con conseguenze disastrose nel trasporto pubblico locale e grave compromissione della mobilità dei cittadini e dei lavoratori, che in ragione della crisi pandemica vivono con drammaticità questa fase" " E' necessaria una mappatura del rischio frane con pieno impiego delle forze della Protezione Civile -scrivono – E' necessario che l'Università e i dipartimenti interessati vengano compulsati per uno studio reale del dissesto idrogeologico e dei fenomeni esondativi della nostra Provincia. Bisogna dare speranza a territori delle aree interne per non alimentare ulteriormente il fenomeno dello spopolamento. Adesso però si guardi all'urgenza! Vi chiediamo di farvi parte promotore di una richiesta ad "Autostrade" di aprire e liberalizzare il percorso tra Cava e Salerno e viceversa, essendo evidenti i problemi di ordine pubblico che potrebbero derivare dalla grave situazione venutasi a determinare, nonché di far partire un monitoraggio di quelle aree che già presentano forti rischi e i cui corsi d'acqua potrebbero esondare prevedendo anche controlli ai relativi ponti.
Frana in via Croce, la Cgil Salerno scrive al prefetto
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