Il 4 gennaio avrebbe compiuto 32 anni Eleonora Sirabella, vittima della frana di Casamicciola. Era nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa ieri all’improvviso. Una vita spezzata dalla furia del maltempo che ha devastato l’isola di Ischia. Il giorno dopo continua incessante il lavoro dei soccorritori alla ricerca dei dispersi. Oggi le operazioni sono rese complicate anche dal vento forte che soffia sull’isola e dal mare agitato ma le attività vanno comunque avanti. Sono 13 i feriti, circa 200 gli sfollati. Per loro si studiano soluzioni alternative mentre i carabinieri svolgono controlli antisciacallaggio nelle abitazioni lasciate vuote. Incalcolabili, al momento, i danni in una zona già colpita in passato da eventi franosi. A Casamicciola è venuta giù una parte del monte Epomeo travolgendo edifici e auto. Volontari al lavoro per ripulire le strade da fango e detriti. Ci vorrà molto tempo dopo la distruzione di ieri. Un evento catastrofico che ha messo di nuovo in ginocchio l’isola di Ischia ma ci si interroga sui livelli di sicurezza e se la tragedia poteva essere evitata.
Frana Ischia, due vittime. Si cercano dispersi
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