Bufera su Carmine Alfano, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Salerno e candidato sindaco per il centrodestra a Torre Annunziata. L’Associazione liberi specializzandi (ALS) ha denunciato al settimanale L’Espresso frasi omofobe e sessiste che sarebbero state pronunciate da Alfano, con l’audio diffuso pubblicamente. Tra le dichiarazioni incriminate, Alfano avrebbe detto: “In America vanno di moda i ricchioni, qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono” e “Tutti quanti là dentro, nel forno crematorio a Cava de’ Tirreni e abbiamo risolto il problema”. Le registrazioni, effettuate dagli stessi specializzandi, delineano un clima di intolleranza all’interno della scuola.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Antonello Sannino e Danilo Di Leo, presidenti rispettivamente di Antinoo Arcigay Napoli e Pride Vesuvio Rainbow, hanno rilasciato una nota congiunta esprimendo il loro sconcerto
Carmine Alfano ha risposto attraverso un video sui suoi profili social, riportato da Ansa, dichiarando che le frasi incriminate sono state dette “in un contesto di estrema goliardia ed hanno un significato sarcastico, paradossale e clamorosamente inverosimile, senza l’intenzione di offendere qualcuno”. Difendendo la libertà di espressione, Alfano ha affermato di non aver mai giudicato nessuno in base all’orientamento sessuale, sostenendo che si tratta di un attacco politico volto a screditarlo a pochi giorni dal voto. “L’intento di chi le ha estrapolate e diffuse a soli cinque giorni dal voto – dice Alfano – ha un evidente e spregevole intento di mettere in ombra la mia persona come uomo, come professionista e come sindaco. Bisogna considerare che le liste che compongono la mia coalizione sono state aperte a tutte le identità, libertà ed espressione”.