C’ha messo poco tempo a diventare un elemento insostituibile della difesa. E’ bastata qualche partita a Georgios Kyriazis per conquistare la fiducia del tecnico e dei tifosi. Neanche i continui cambi in panchina hanno condizionato la sua stagione. Con Castori, Mutti o Brini non fa differenza: il greco ha sempre giocato, al centro, sulla destra e anche a centrocampo in base alle necessità della squadra. Ovunque è stato impiegato Kyriazis non ha mai deluso, non a caso è il giocatore della Salernitana con più presenze in campionato. Arrivato l’estate scorsa senza le luci della ribalta, a fine stagione raccoglie ora i frutti delle buone prestazioni offerte entrando di diritto nella ristretta schiera dei giocatori migliori del contraddittorio campionato granata. Kyriazis ha conquistato sul campo la fiducia dei compagni e il rispetto degli avversari. Cosa non facile, soprattutto per un difensore “tosto” come lui, ma ci è riuscito grazie alla semplicità e alla determinazione che contraddistinguono anche il suo carattere. In campo come nella vita, Kyriazis dà il massimo sempre nei limiti della correttezza: mai un intervento scomposto, mai una frase oltre le righe. Forse sognava una stagione diversa ma per lui questo resta comunque un anno da ricordare per la nascita di Costantino, salernitano a tutti gli effetti, che gli farà portare Salerno sempre nel cuore.
Freccia in su per Kyriazis
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