Fridays for Future, il movimento globale creato dalla ragazzina svedese Greta Thunberg, sbarca in Italia chiudendo le manifestazioni per sensibilizzare i governi sul cambiamento climatico. A Salerno, centinaia di persone tra docenti, ragazzi delle scuole, sindacati ed associazioni ambientaliste, hanno sfilato chiedendo fondi per l’innovazione ecologica e rendere gli istituti scolastici sostenibili, per rivedere i programmi didattici sull’utilizzo di combustibili fossili, inserire insegnamenti basati su modelli di sviluppo sostenibile e chiedere allo Stato di interrompere i rapporti con le aziende inquinanti che non bonificano e non risarciscono i danni. Dunque anche a Salerno prende forma il terzo sciopero globale (dopo quelli di marzo e maggio), per spingere all’abbandono delle fonti di energia fossili e avvertire sul pericolo climatico. Il ministero dell’Istruzione ha chiesto ai presidi di giustificare lo sciopero, ma tra i dirigenti scolastici non mancano perplessità. Tra gli obiettivi del Movimento Fridays for Future c’è il raggiungimento del livello zero nelle emissioni per non far aumentare la temperature del Pianeta, favorire la giustizia climatica con azioni coerenti in tutti i Governi, rompere il silenzio e l’indifferenza della società civile spingendola ad informarsi e ad ascoltare gli scienziati: il problema dei mutamenti climatici e del possibile disastro ambientale c’è e non va ignorato: le voci dei ragazzi in piazza passano il testimone alla Politica. https://www.facebook.com/LiraTV/videos/2399415233655299/
Fridays for future: studenti in piazza anche a Salerno per il clima
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