Due bare, una accanto all’altra. Nella morte, come nella vita: accanto. E’ volata al cielo prima Salvatrice, poi Giuseppe, per tutti Peppe. Ma non può essere solo una triste coincidenza. Ci deve essere una ragione, in tutto questo. L’immagine di quei due feretri E’ un qualcosa di struggente ed innaturale, per i familiari ma – secondo il Parroco di Santa Croce – è anche un qualcosa da interpretare, da leggere tra le righe. E’ un messaggio divino che ci giunge dal Cielo, a lenire quel dolore sordo che oggi sembra insostenibile, insopportabile. «Nostro Signore – dice il Parroco – ha dato loro la possibilità di prendersi cura l’una dell’altro dalla nascita di Giuseppe fino alla fine di questa vita terrena. Sempre uniti, sempre assieme ieri come oggi. E’ Dio che ci invita a vivere pienamente, così come Salvatrice e Giuseppe, invitandoci ad essere saggi, perchè è bello e giusto vivere assieme questa vita, dedicarsi agli altri, ascoltarli, aiutarli, come hanno fatto madre e figlio, durante il percorso terreno».
Una folla commossa ha portato l'estremo saluto a Salvatrice e Giuseppe
Funerali Beluto: madre e figlio, uniti per sempre
Due bare, una accanto all'altra: il dolore sordo ed il messaggio che arriva dal Cielo
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