Per una festa col botto non occorre far esplodere la santabarbara dei fuochi pirotecnici illegali. Per l’assurdo brivido di un attimo si rischiano mani, occhi, ustioni e nei casi più gravi la vita. A poche ore dai festeggiamenti per il Natale le forze dell’ordine ricordano a tutti i danni che possono provocare i botti illegali, di incerta provenienza (spesso cinese), fabbricati e custoditi in assenza di controlli ed autorizzazioni, potenti quanto ordigni bellici capaci di devastare interi palazzi. Le tonnellate di fuochi finiti nella rete della guardia di Finanza nelle ultime ore fa pensare che il rischio di incidenti è davvero concreto se non si presta attenzione. L’area da cui proviene la maggior parte dei botti illegali è l’agro nocerino sarnese. Qui, le fiamme gialle hanno sequestrato cinque tonnellate di fuochi in due garage-polveriera a Scafati e Angri e una tonnellata in un negozio scafatese solo in apparenza in regola. Decine di migliaia i pezzi sequestrati, dai più comuni bengala alle più sofisticate batterie di suoni e luci colorate. E spesso le polveriere sono ricavate nei piani seminterrati degli immobili, abitati da ignare famiglie. Sequestri e campagna di sensibilizzazione continueranno fino a Capodanno. Da settimane i Carabinieri del nucleo artificieri incontrano i ragazzi nelle scuole salernitano per far capire loro quanto è pericoloso maneggiare materiale esplodente comprato al mercato nero, quanto sia rischioso raccogliere i fuochi inesplosi, quanto sia assurdo cercare il divertimento sfiorando la morte.
Fuochi illegali, un rischio per tutti
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