Esperti nei furti di auto di grossa cilindrata. Organizzati come una vera azienda che su commissione rubavano vetture di ogni modello e marca utilizzando anche congegni elettronici per disabilitare gli allarmi acustici e satellitari. I carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore all’alba di oggi hanno eseguito nove misure cautelari, di cui cinque in carcere, due domiciliari e due obblighi di firma, in provincia di Napoli e Salerno. L’organizzazione scoperta dai militari, guidati dal ten.col. Massimo Cagnazzo, operava dall’ottobre del 2007 in Campania ed Abruzzo. Ne facevano parte pregiudicati, carrozzieri compiacenti e venditori privati. L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di auto di media e grossa cilindrata, ricettazione e riciclaggio. Sostanzialmente alcuni indagati, grazie al tipo di attività professionale che svolgevano, acquistavano auto rubate per poi organizzarne il furto e successivamente la ricettazione o il riciclaggio. Dalle indagini si è scoperto che i committenti sceglievano tipo, modello, cilindrata, colore, anno costruzione, chilometri, optional. Complessivamente sono stati accertati una ventina di furti mentre tre auto sono state recuperate.
Furti d’auto nel salernitano: nove misure cautelari
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