Anche in questo caso, è stato tradito dal tatuaggio sulla mano. Ancora una volta, Giuseppe Iacovazzo, 33enne salernitano, finisce in manette, accusato di furto consumato aggravato. Già arrestato nel mese di ottobre per lo stesso reato, Iacovazzo, nonostante fosse ai domiciliari, di notte si divertiva a saccheggiare e danneggiare le attività commerciale della città. A riportarlo in carcere, sono stati i poliziotti della Squadra Mobile. In questo caso, al 33enne vengono contesti tre colpi messi a segno dal 29 maggio al 6 giugno ai danni di una pizzeria, di un bar e di un parrucchiere. Iacovazzo portava via ogni cosa (denaro, pc e borse di valore, ma anche bottiglie di vino, lattine di coca cola e altri generi alimentari) ed agiva sempre con particolare violenza sulle cose, danneggiando gazebi o finestre attraverso le quali, grazie alle sue spiccate doti atletiche, riusciva ad entrare facilmente nei locali. La barba scura, il cappellino bicolore e lo zaino in spalla, oltre al tatuaggio sulla mano, sono stati i segni determinanti per incastrare il33enne, al quale la Procura potrebbe attribuire anche altri furti consumati con le stesse modalità.
Furti nei locali, Iacovazzo finisce di nuovo in carcere
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