La pressione non gli ha mai creato grandi problemi, anzi, lo ha sempre spinto a dare di più. D’altronde in carriera ha sempre giocato in piazze calde, come la sua Salerno, Messina, Genova, Crotone, piazze sanguigne, come lui. Salernitano doc, Luca Fusco torna a disposizione proprio nel momento più importante della stagione. E di partite come quelle che aspettano la squadra granata di qui alla fine del torneo ne ha già giocate (e vinte) parecchie. 21 novembre 1999, la Salernitana viene contestata duramente all’Arechi dal proprio pubblico, gli ospiti passano in vantaggio con Fanesi. E’ proprio lui, Fusco, a suonare la carica. Al settimo della ripresa segna il suo primo gol tra i professionisti, un’emozione incredibile per il centrale di Mariconda che riesce a dare la scossa ai compagni. Quella partita sarebbe finita 3-1 per i granata. Peggio ai granata va il 5 aprile del 2003, in piena bagarre per non retrocedere la Salernitana ospita ancora all’Arechi il Venezia, stavolta il capitano riesce addirittura ad aprire le danze, sbloccando il risultato manco a farlo apposta al minuto numero 7 del secondo tempo. La beffa però arriva nel finale, con i lagunari che strappano il pareggio in pieno recupero col rigore di Poggi. In quella stagione, la Salernitana retrocede sul campo, una delusione troppo forte per.Luca Fusco, che decide di provare nuove avventure. Il capitano di mille battaglie è tornato nella sua città natale lo scorso anno per riportare la squadra del suo cuore nella categoria che merita, almeno come punto di partenza, ed ha subito centrato l’obiettivo. Ora, vuole difendere quella che viene considerata la base necessaria per dare fondamenta solide al progetto, ovvero la permanenza in cadetteria. In questa stagione, senza Fusco la Salernitana ha vinto una sola volta, contro il Brescia, nelle poche circostanze in cui è venuto meno il contributo del forte centrale di Mariconda. Il 31enne difensore salernitano ha giocato 2546 minuti in 28 partite e sta approfittando di questa sosta del torneo per ritrovare la miglior condizione fisica dopo i problemi fisici accusati prima a Pisa (distorsione al ginocchio) e poi ad Ancona (risentimento muscolare). Contro l’Albinoleffe Fusco festeggerà la 300esima presenza tra i professionisti, la numero 208 (Gigante, sesto nella classifica dei più presenti della storia della Salernitana, ne ha 212 ed è ormai nel mirino) con la maglia granata, la numero 63 con la Salernitana Calcio di Lombardi. Sembra l’occasione giusta per mettere la sua firma, non solo sulla partita di sabato, ma più in generale sulla salvezza dei granata.
Fusco, 300 candeline tra i professionisti
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