Una zattera granata alla deriva. E’ questa, probabilmente, l’immagine migliore per descrivere questo momento di grandi fibrillazioni societarie. I tifosi, che aspettano di conoscere il futuro del club, rimangono in attesa della conferenza stampa di Lombardi per conoscere direttamente dalla voce del presidente le sue reali intenzioni. Tre le strade: Lombardi lascia, aprendo di fatto la crisi con la società senza più guida; rimane ma a precise condizioni e con il dichiarato obiettivo di puntare ad una salvezza tranquilla ridimensionando nel contempo ambizioni e progetti; rilancia puntando il tutto per tutto sul rettangolo verde per centrare la promozione in Serie A. Sono queste le tre ipotesi che tengono i tifosi con il fiato sospeso. Qualche indizio su ciò che potrebbe accadere arriva da Cassino, società di calcio consorella della Salernitana perché alla guida c’era Clodomiro Murolo, fratello di Vittorio. C’era perché da ieri Clodomiro Murolo ha deciso di lasciare. Una notizia, questa che a Salerno ha innalzato ulteriormente il livello di tensione e preoccupazione. A Cassino, infatti, Clodomiro Murolo, con un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato il proprio disimpegno consegnando il titolo sportivo del Cassino Srl nelle mani del primo cittadino. Non sappiamo a quale finale andrà incontro la Salernitana, anche perché quella granata è una Società per Azioni e dunque non è così semplice disimpegnarsi. Inoltre ci sono termini perentori per l’iscrizione al prossimo campionato professionistico così come comunicato dalla FIGC. Tutti gli adempimenti, infatti, dovranno improrogabilmente concludersi entro il prossimo 30 giugno. Lombardi, inoltre, ha tutto l’interesse a tutelare il bene Salernitana garantendo tutti gli adempimenti necessari che consentono alla squadra di proseguire in B anche se, ipotesi tutta da verificare, dovesse avere una proprietà diversa da quella attuale. Staremo a vedere.
Futuro granata, scenari possibili
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