Promuovere il territorio e migliorare l’offerta turistica: il GAL ha dato l’opportunità a tanti giovani professionisti di partecipare al corso di formazione universitario “Heritage & Presidium” e, stamani, presso il Laboratorio La.Gi. del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche di UniSa si è tenuto l’incontro conclusivo con la discussione dei vari project work realizzati. La possibilità offerta ai professionisti è quella di “aiutare i territori rurali ad affrontare questioni complesse, ma che rappresentano un enorme potenziale di sviluppo in chiave turistica”. “L’obiettivo è anche quello – spiega Eligio Troisi, coordinatore del GAL Colline Salernitane – di supportare i tanti attori locali che possono essere messi in rete ed organizzati per un’offerta turistica rurale, sostenibile e rigenerativa”. “Il GAL Colline Salernitane – aggiunge Troisi – con questa ennesima concreta azione si proietta verso la nuova Programmazione 2023/2027, che vede le risorse del Territorio, in particolare le risorse umane e le professionalità dei giovani, attori protagonisti”.
Stamani all’Università degli Studi di Salerno si è svolto l’incontro conclusivo con la discussione dei project work
GAL, turismo rurale: tappa finale di “Heritage & Presidium”
Il corso di formazione si inserisce nel progetto di cooperazione transnazionale del GAL “Villages of Tradition”
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