I 19 punti già conquistati nelle 15 gare fin qui disputate rappresentano già un mezzo miracolo per un Gallipoli che in estate è stato allestito praticamente nel giro di una settimana, l’ultima del calciomercato, dopo che la società è passata dallo storico patron Barba al friulano D’Odorico. I pugliesi, sebbene siano reduci da tre risultati utili in fila, sono ancora a ridosso della zona rossa e per questo motivo mister Giannini, che teme la trasferta in casa di una Salernitana disperata, vuole che la sua squadra all’Arechi scenda in campo per giocarsela a viso aperto. A Salerno il Gallipoli dovrebbe presentarsi con un 3-5-2 che in fase difensiva, grazie alle caratteristiche di Sosa e Scaglia, diventa un prudentissimo 5-3-2. In porta ci sarà Sciarrone, i centrali saranno Tagliani, Grandoni e Pallante, con Daino e Pianu prime alternative, in mezzo al campo giocheranno D’Aversa, Perderzoli e Mounard, che dovrebbe essere preferito a Mancini, in attacco, anche se patron D’Odorico vorrebbe rivedere Di Gennaro, il bomber assistito da Donato Di Campli non ha un ottimo rapporto con Giannini e dovrebbe partire per la quarta volta consecutiva dalla panchina, fiducia dunque a Di Carmine e Ginestra.
Gallipoli a Salerno per giocarsela
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