La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 2 anni e 8 mesi decisa in secondo grado per l’ex sindaco di Pagani ed attuale consigliere regionale Alberico Gambino, e per l’ex consigliere comunale del centro dell’Agro, Giuseppe Santilli. Se per quest’ultimo gli ermellini hanno deciso per l’annullamento definitivo della condanna, per Gambino si profila un nuovo processo da rifare a Napoli, in Corte d’Appello. Sullo sfondo c’è l’inchiesta «Linea d’ombra», sulla quale i giudici sono stati chiamati a valutare i ricorsi presentati dalla Procura Antimafia (che aveva chiesto un nuovo processo con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso) e dalla difesa e dalla Procura generale che avevano invece puntato sull’annullamento della condanna. Nel processo (cominciato nel 2011) il sostituto procuratore Vincenzo Montemurro istruiva le accuse sull’esistenza di un presunto «sistema Pagani», con a capo l’attuale consigliere regionale ed ex primo cittadino, Alberico Gambino, che avrebbe gestito la cosa pubblica con l’aiuto e il supporto del clan Fezza-Petrosino-D’Auria (che avrebbe tratto a sua volta beneficio tra gestione parcheggi e comparto rifiuti), per poi imporsi sulle principali attività economiche ed imprenditoriali della zona. https://www.youtube.com/watch?v=C2D18_vM5OE
Gambino: la Cassazione annulla la condanna. Processo da rifare
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