GdF: scoperta frode da 100 milioni

Redazione

La frode portata alla luce dai finanzieri salesi ammonta a 100 milioni di euro. Tre sono le imprese del settore carni coinvolte, cinque le persone persone, 90 i milioni di euro fatturati in modo fraudolento. Un centinaio, invece, i soggetti economici interessati dalle indagini su tutto il territorio. I reati ipotizzati sono frode fiscale, truffa ed emissione di fatture false. La truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina è un tipico modello di “frode carosello”. Aziende cessionarie si interpongono nella vendita delle merci solo sulla carta, senza assolvere a nessun obbligo di legge. In questo modo, la merce viene commercializzata senza controlli su tutto il territorio nazionale da imprese in nero e sconosciute al fisco intascando illecitamente oltre all’I.V.A. non versata anche tutti gli incassi delle vendite. Gli accertamenti delle fiamme gialle hanno fatto emergere l’emissione da parte di due delle imprese coinvolte di fatture per operazioni inesistenti per oltre 90 milioni, utilizzate poi da oltre 100 imprese. Nel complesso, i redditi non dichiarati ammontano a 106 milioni di euro, 30 milioni di IRPEG sottratta, 20 milioni di I.V.A. evasa e oltre 5 milioni di Irap non versata, senza tralasciare i danni ai consumatori e agli imprenditori onesti. Due delle società poste sotto la lente d’indagine dei finanzieri sono risultate vere e proprie “cartiere” (imprese prestanome) sfruttate dalla terza impresa completamente sconosciuta al fisco per evadere le imposte.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.