GDF scopre truffa da 2 milioni di euro

Redazione

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha concluso una complessa ed articolata attività investigativa, nell’ambito della quale ha scoperto un’ingente frode ai danni dello Stato perpetrata distogliendo le risorse finanziarie destinate al patto territoriale “Alburni Calore Salernitano”. Il patto territoriale è un’importante e rilevante strumento operativo della programmazione negoziata che si sostanzia nell’accordo, promosso da enti locali, parti sociali, o altri soggetti pubblici o privati, per l’attuazione di un programma di interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale. Il Ministero del Tesoro, con proprio decreto, ha approvato il patto territoriale “Alburni Calore Salernitano” che ha destinato, ad una così cospicua parte del territorio della provincia di Salerno, risorse finanziarie per € 7.747.731,46 da impiegare per lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali nei settori economici dell’agricoltura e della pesca. Il soggetto responsabile di tale strumento di programmazione economica è la “Alburni Calore Sviluppo S.r.l.” che ha affidato alla società “Master Consulting Group S.r.l.” la consulenza giuridico, economico, finanziaria e la gestione delle risorse finanziarie erogate nell’ambito del patto territoriale. Le indagini, coordinate dal dott. Vincenzo Senatore – Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Salerno – ed orientate in primis a verificare la corretta percezione ed utilizzo dei finanziamenti stanziati, si sono concretizzate nell’acquisizione della copiosa documentazione presso l’istituto di credito convenzionato con il Ministero del Tesoro e demandato all’istruzione delle iniziative presentate nell’ambito del menzionato patto territoriale, presso la Regione Campania, nonché nell’esecuzione di minuziosi e dettagliati accertamenti di natura bancaria e patrimoniale. Le risultanze investigative hanno consentito di individuare nella persona di un noto professionista, il reale promotore e coordinatore dell’assegnazione delle risorse destinate al patto territoriale. Quest’ultimo, infatti, già socio della “Alburni Calore Sviluppo S.r.l.” nonché amministratore unico della “Master Consulting Group S.r.l.”, quale pubblico ufficiale, in virtù del suo specifico incarico di gestore dell’ufficio di staff del patto, ha falsamente attestato i requisiti e la regolarità della documentazione posta a base delle richieste di erogazione dei contributi, favorendo in tal modo l’illecita percezione nell’an e nel quantum degli stessi. Il complesso disegno criminoso, ha permesso a nr. 13 soggetti economici di richiedere ed ottenere illecitamente contributi per il valore di oltre 2 milioni di euro, arrecando così un grave pregiudizio alle finalità di promozione e sviluppo oggetto dello strumento di impulso economico quale è il patto territoriale “Alburni Calore Sviluppo S.r.l.”. L’attività investigativa ha consentito, all’A.G. procedente, di richiedere il rinvio a giudizio di nr. 25 persone per aver commesso, a vario titolo, i reati di: peculato, corruzione, abuso d’ufficio, falso materiale ed ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, Nel medesimo contesto investigativo, su richiesta del pubblico ministero, il dott. Vito Di Nicola – G.I.P. del tribunale di Salerno – ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo per equivalente, nei confronti dei soggetti rinviati a giudizio. La puntuale esecuzione di tale provvedimento ha consentito di sottoporre a sequestro disponibilità finanziarie, immobili, aziende e quote sociali, per complessivi € 2.181.466,30, permettendo così il recupero a favore dello Stato delle somme illecitamente distratte dalle finalità di sviluppo economico e promozione del territorio previste dal patto territoriale “Alburni Calore Salernitano”.

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