Trentamila litri di gasolio illegale viaggiavano a bordo di un’autocisterna lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il carico è stato intercettato dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di controlli sul traffico di prodotti petroliferi. Le fiamme gialle hanno arrestato l’autista della cisterna, un palermitano di 48 anni, fermato per una verifica sulla motrice e sul suo rimorchio, nel corso della quale sono emerse anomalie nei documenti presentati. Dopo i primi dubbi sulla regolarità del trasporto, i finanzieri hanno deciso di procedere all’esame olfattivo e visivo del prodotto energetico trasportato, il che ha permesso loro di capire che si trattava di gasolio e non di olio lubrificante, come falsamente indicato nei documenti di accompagnamento esibiti. Una differenza che non costituisce solo una irregolarità formale, ma anche sostanziale, perché l’olio lubrificante è sottoposto ad una tassazione inferiore rispetto al gasolio. Pertanto, al conducente della cisterna è stato contestato il trasporto di prodotti energetici sottratti in modo fraudolento al pagamento delle accise dovute. Violazioni fiscali e penale che hanno spinto i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Salerno a sequestrare l’autocisterna ed il gasolio e ad arrestare in flagranza l’autista palermitano che era stato già denunciato per gli stessi reati da un altro reparto della Guardia di Finanza.
GdF sequestra 30mila litri di gasolio in autocisterna sull’A3
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