Giallo. Al semaforo, ti consiglia di fare attenzione, di avere prudenza, non certo di premere l'acceleratore. Basterebbe questo per capire che la Campania in zona gialla non è l'isola felice della situazione, dove si può liberamente tornare alla normalità della vita scorsa, quella pre-covid. Non è sui colori della tavolozza governativa che si fonda il tentativo di uscire definitivamente dal tunnel, ma sul senso di responsabilità di ognuno di noi. Siamo tutti chiamati a fare il nostro, in termini di regole da rispettare, tra distanziamento sociale e mascherine da indossare sempre e comunque, soprattutto in modo corretto, in questo lasso di tempo che ci separa dall'atteso trionfo della scienza sulla pandemia, grazie ai vaccini.
Un appello che viene replicato ciclicamente, ormai, come un mantra dal Governatore De Luca che, ancora una volta, invita tutti i cittadini della Campania ad avere comportamenti responsabili, per sé stessi e per gli altri. "Il fatto – scrive su Facebook De Luca – di essere collocati in "zona gialla", se da un lato è la conferma che la linea di rigore produce risultati positivi, dall'altro rischia di provocare effetti drammatici se viene considerata un liberi tutti. Già negli ultimi giorni registriamo un incremento di ricoveri nelle nostre strutture sanitarie, primo allarme che va segnalato a tutti e che richiede il ripristino di comportamenti corretti nelle strade, nelle piazze, negli esercizi commerciali. Una settimana di comportamenti irresponsabili può trasformarsi in mesi di chiusure".