Inizialmente la riapertura del Giardino della Minerva – ampliato con un nuovo terrazzamento di 740 metri quadri, destinato all’orto terapeutico – avrebbe dovuto esserci quest’estate. Il cantiere, però, ha incontrato alcune problematiche, tant’è che la la “Sava & C.”, la ditta che si sta occupando del restyling di uno dei luoghi simbolo di Salerno (lo cita anche Boccaccio nel Decamerone), ha chiesto ed ottenuto una proroga sulla consegna dell’opera.
Il cronoprogramma originario, lo ricordiamo, prevedeva che la prima parte dei lavori (risistemazione del piano terra del Giardino e del primo piano di palazzo Capasso) si sarebbe dovuta concludere in primavera, con la riapertura al pubblico della parte bassa del primo orto botanico al mondo. A seguire, poi, ci sarebbe dovuta essere l’inaugurazione del nuovo terrazzamento.
Ad oggi non c’è ancora stata, con grande rammarico dei tanti turisti che sono arrivati in città in questi mesi (prima della chiusura la media annua di bigliettazione era di 50mila ingressi).
Ieri, però, l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Dario Loffredo, con un post su FB corredato di foto, ha promesso che a breve (durante il periodo di Luci d’artista) la riapertura ci sarà: «Sono in via di ultimazione i lavori per restituire alla città i Giardini della Minerva in una veste più ricca e più affascinante, capace, con gli ampliamenti in corso, di raccontare la storia illustre della Scuola Medica Salernitana e di ricostruire le tappe del nostro passato legandole a quelle del nostro futuro. Avremo uno spazio, nel cuore del centro storico, che, con l’ultimo terrazzamento, richiamerà migliaia di visitatori e si offrirà come luogo di incontro e di riflessione per quanti vorranno godere delle bellezze del paesaggio. I lavori dovrebbero essere ultimati a breve per consentire la riapertura durante Luci d’artista. La chiusura ha lasciato scontenti i turisti che sono venuti a trovarci in questi mesi, ma alle volte, un piccolo sacrificio fatto oggi, è capace di portare grandi risultati domani».