Strani passatempi demenziali costeranno al Comune oltre 5mila euro

Giostrine Piazza Libertà: il caldo “brucia” le teste calde

Gli autori del raid non hanno avuto rispetto né per i bimbi, né per la città
Ivano Montano

Di teste calde, in giro, purtroppo già ce ne sono. Con Caronte che picchia in testa, rischiano di diventare bollenti, bruciate. Saranno pure ragazzate, ma il massimo della trasgressione, una volta, era andare per portoni a bussare ai citofoni per poi darsela a gambe. Coi tempi, sono cambiati anche i divertimenti del piffero: a quanto pare, quello maggiormente in voga tra buontemponi che non hanno null’altro da fare, è girare per la città per distruggere panchine, lampioni, o come nel caso specifico accaduto ieri l’altro, vandalizzare un parco giochi, destinato ai bambini – e solo per questo, gli autori del blitz dovrebbero vergognarsi – . Un’area di svago situata in Piazza della Libertà, luogo che dovrebbe essere simbolo e motivo di vanto per chiunque si senta orgoglioso di essere salernitano. E invece, ecco comparire le solite scritte da dementi e i soliti danni alle strutture. Così, per gioco. Per i loro giochetto, il Comune dovrà spendere oltre 5mila euro per il ripristino dei luoghi.

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