Un Salone dei Marmi gremitissimo, per la presentazione del volume di Pasquale Andria “Scritti. Giustizia minorile e testimonianza di fede”. Il volume, edito da Francesco D’Amato editore raccoglie, nella prima parte alcuni contributi che il magistrato, scomparso nel dicembre dello scorso anno, pubblicò sul tema della giustizia minorile, nell’arco di un trentennio, in periodici specializzati, volumi collettanei e atti di convegni. La seconda, preceduta da una testimonianza di Marco Damilano, riporta una selezione di articoli tratti dalle riviste dell’Azione Cattolica “Presenza pastorale” e “Orientamenti sociali”, quest’ultima diretta da Andria dal 1997 al 2000. Il testo in appendice e una nota biografica prima di una serie di fotografie completano il corposo lavoro.
A parlarne, dopo i saluti istituzionali, Giuseppe Acocella (professore emerito dell’Ateneo federiciano e Rettore dell’Università telematica “Giustino Fortunato”), Piero Avallone (attuale Presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno), Melita Cavallo (già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma), Maria Vittoria Lanzara (Presidente dell’Azione Cattolica Diocesana di Salerno) e del giornalista Angelo Scelzo (già Direttore della Sala Stampa Vaticana).
In magistratura dal 1974, Pasquale Andria (Salerno 1948) fu Pretore mandamentale di Polla (1979-1982) e applicato alla Pretura di Sala Consilina quale Giudice del lavoro; Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno (1982-1985); Giudice del Tribunale per i Minorenni di Salerno (1985-2005); Presidente del Tribunale per i minorenni di Potenza (2005-2010), poi di Salerno (2010-2018). Fu Presidente dell’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia nel triennio 2002-2005.