Gli ultras in campo accanto ai granata

Redazione

Chi la ama la segue, ed in alcuni momenti deve scordarsi di tutto. Mandare al diavolo ogni altra cosa che possa ledere l’interesse comune, quello che più ci sta a cuore. Scende in campo il gruppo Ultras Nuova Guardia all’anti-vigilia di Salernitana Brescia gara che vale più di tre punti. Gli ultras che guidano la Sud capeggiati da Mino Caputo hanno scritto un accorato appello alla città ed ai tifos. Chi ama la Salernitana – si legge – sa che adesso, proprio adesso, non può farsi da parte o restare defilato. Ma deve guardarsi dentro e trovare la forza di reagire, perché soltanto chi la ama può decidere quando dire “basta”. Chi la ama non può abbandonarla ora che c’è la possibilità di salvarla, anzi di salvarci, perché i presidenti e i dirigenti, i calciatori e gli allenatori, quelli vanno via (oggi, domani o chissà quando poco importa), restiamo noi. Quelli che la amano. Stavolta vogliamo gridarlo forte, a tutto il popolo granata, a chi come noi ama la Salernitana e non può permettersi di restar sordo, perché non possiamo più scherzare con il fuoco. Verrebbe da prendercela con tutti, per tutto quello che non è stato fatto per onorare questo campionato di serie B atteso per tre anni, però oggi non c’è tempo di farlo (verrà in seguito, ed a ciascuno potrà esser presentato il proprio conto), perché c’è una priorità che fa diventare tutto il resto poca roba, anzi nullità. Adesso come mai, oltre ogni retorica – prosegue la nota – c’è da tirare fuori l’orgoglio del popolo salernitano, perché è in questi momenti che bisogna dimostrare cosa Salerno ha in più rispetto al resto del mondo. E’ in questi momenti che bisogna ricordarsi della Storia, di quando anche in condizioni peggiori la tifoseria granata ha saputo fare da sé, prendendo per mano la “Signora” e trascinandola lontano da ogni pericolo. E’ un atto dovuto, verso noi stessi, verso la nostra città, verso la passione e la dignità che ci ha sempre contraddistinto, come “gente” oltre che come pubblico. Di tutti gli altri c’importa poco: conterà soltanto la maglia, il colore, la bandiera. Un solo fischio, quello d’inizio, per battere il Brescia come accadde dodici anni fa, in un Arechi da 30mila, per blindare quella serie B che ora come allora ci appartiene, ci spetta di diritto. Un solo coro, oltre ogni idea discordante, anello o settore che si occupi, che faccia riecheggiare la voglia di vincere della nostra città”. Una chiamata al sostegno, quella della Nuova Guardia “non per salvare un allenatore o far sentire grande un calciatore, ma per difendere questa categoria così importante”. Nessun dorma lunedì sera. Chi ama la Salernitana – scrivono gli ultras della Nuova Guardia non può mancare.

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