Oltre 7 infrazioni contestate al giorno, quasi 6 per ogni chilometro di costa. La Campania si conferma maglia nera in Italia per i reati ambientali, che raggiungono quota 2715 nell’anno in corso. Il tour di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, ha ripreso il suo viaggio lungo le coste italiane per denunciare e contrastare i “pirati del mare” e per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze. L’imbarcazione ambientalista ha fatto tappa tra domenica e lunedì al porto di Vico Equense, con breve sosta a Sorrento per partecipare alle iniziative di “Ricicla estate” organizzate dal Comune, e nei prossimi due giorni sarà a Marina di Camerota. Legambiente ha diffuso dati preoccupanti: i reati fanno registrare un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Le persone denunciate e arrestate sono state 2.843, e i sequestri sono 959, in crescita del 14,3%. La Campania risulta anche la peggiore a livello nazionale per numero d’infrazioni legate a depuratori inesistenti o mal funzionanti, scarichi fognari abusivi, sversamenti illegali di liquami e rifiuti: sono 1.347 i reati contestati dalle forze dell’ordine nel 2017 con un incremento del 43% rispetto all’anno precedente e con un exploit per quanto riguarda le persone denunciate o arrestate, ben 1419 (+23,2%), e per numero sequestri, pari a 526 (+16,8%). Sul fronte della pesca di frodo, infine, la Campania si assesta a metà classifica con 278 infrazioni, 248 persone denunciate e arrestate e 68 sequestri.
Goletta Verde da domani a Camerota, diffusi primi dati sulla salute del mare campano
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