Grassadonia e la svolta mancata

Redazione

Albinoleffe, Ascoli e Piacenza: quando il cambio di allenatore funziona. La Salernitana, invece, con Grassadonia ha mantenuto una marcia-retrocessione. Lo dicono i numeri che evidenziano la mancata svolta dei granata rispetto alle dirette concorrenti. L’Albinoleffe con Mondonico, l’Ascoli con Pillon e il Piacenza con Ficcadenti hanno ingranato la quarta viaggiando ad una media play-off nelle ultime 12 partite. Spacchiamo a metà il campionato fin qui disputato analizzando il periodo che vede in panchina Grassadonia. Alla 12^ giornata la Salernitana era ultima con 5 punti a quattro lunghezze di distanza da Mantova e Piacenza e a sette dalla salvezza. Oggi la posizione è sempre l’ultima, i punti sono diventati 15 con la salvezza a -12. In 12 gare la Salernitana ha raccolto 10 punti, peggio ha fatto solo il Padova con 7. Ben diverso il rendimento dell’Albinoleffe che con 19 punti è passato dalla parte destra della classifica, a +1 dai play-out, a quattro punti dai play-off. La svolta c’è stata anche per Piacenza, Ascoli e Crotone con 18 punti. Positivo il cammino di Mantova e Gallipoli con 17 punti e anche quello del Vicenza con 15. Insomma quasi tutte le squadre in difficoltà a fine ottobre hanno cambiato passo, cosa che non è riuscita a fare la Salernitana: il rendimento delle prime 12 giornate era da ultimo posto, quello delle ultime 12 giornate è da penultimo posto. Cambia davvero poco perché Grassadonia non ha modificato la stagione dei granata con una media da retrocessione di 0,83 punti a partita. La media di altri allenatori arrivati in corsa è ben diversa: 1,88 per Pillon con l’Ascoli, 1,63 per Ficcadenti con il Piacenza, 1,58 per Mondonico con l’Albinoleffe. E nel calcio contano i risultati…

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.