Grassadonia: voglio una squadra propositiva

E’ il tecnico più giovane della serie B ma ha già le idee chiare. Non ha mai allenato in cadetteria ma non sembra emozionato per l’esordio. Gianluca Grassadonia affronta la prima partita sulla panchina della Salernitana con coraggio ed ambizione, vuole conquistare subito un risultato positivo a Padova per cercare di invertire la rotta prima che sia troppo tardi. Pur essendo un ex difensore, il 37enne allenatore granata non prepara barricate, anzi: vorrebbe una squadra d’attacco, impegnata più ad offendere che a non prenderle. «Io ho un’idea precisa di gioco – sostiene Grassadonia. Voglio una squadra propositiva che sappia offendere sempre, che dopo aver fatto il primo gol cerchi anche il secondo senza pensare solo ad agire di rimessa». Nella sua prima settimana di allenamenti Grassadonia ha fatto svolgere alla squadra una doppia seduta tutti i giorni tranne mercoledì quando c’era l’amichevole. Un modo per conoscere meglio i giocatori ma anche per fare capire loro che per uscire dalla crisi bisogna impegnarsi al massimo e dare qualcosa in più rispetto al passato, a cominciare proprio dal lavoro settimanale per arrivare poi alla partita. «Chiedo la massima collaborazione a tutti i giocatori per uscire insieme da una situazione non semplice – prosegue Grassadonia. La squadra mi segue e stiamo lavorando bene. Dobbiamo pensare soprattutto alla fase di non possesso e ho chiesto a tutta la squadra di partecipare in modo diverso alla fase difensiva». Infine Grassadonia sottolinea il suo rapporto con Lombardi. «Il presidente Lombardi sa come ragiono – conclude Grassadonia – quindi il fatto che mi abbia dato carta bianca mi fa piacere».