“Se malauguratamente dovesse vincere il candidato del Pdl siate certi che la mattina prima di decidere andrà a Salerno a prendere ordini dal suo partito, o meglio dalla babele di partitini e sigle che lo sostengono”. Gravagnuolo apre cosi il suo discorso e strappa subito gli applausi della gente accorsa alla sede del suo comitato elettorale per l’inaugurazione. Un taglio del nastro in grande stile, con il pubblico delle grandi occasioni. ” Noi parliamo ai nostri cittadini – ha detto Gravagnuolo- non solo con le parole, i manifesti, i comunicati, ma anche attraverso il linguaggio dell’arte”. L’apertura delle sede, infatti, è stata accompagnata da una mostra d’arte di artisti cavesi. L’ex sindaco ha chiesto ai cittadini di impegnarsi per Cava, affinché il processo di crescita intrapreso nel 2006 vada avanti. Per Gravagnuolo una vittoria del centro destra rappresenterebbe una minaccia di ritorno al passato. Duro, poi, l’interveto in relazione agli alla campagna elettorale dei suoi avversari iniziata con l’affissione selvaggia di manifesti elettorali. Intanto, l’ex sindaco ha incassato l’appoggio del partito di Di Pietro. Mercoledì la sezione cavese dell’Italia dei Valori ha sciolto le riserve ed ha deciso di aderire alle liste che sostengono il sindaco uscente. Atteso solo l’avallo degli organismi regionali che si pronunceranno lunedì
Gravagnuolo bacchetta il Pdl
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