Conto alla rovescia per l'entrata in vigore del green pass obbligatorio per una serie di attività, e ore decisive sul fronte scuola, trasporti a lunga percorrenza e luoghi di lavoro. Questa resta una settimana cruciale per le scelte del governo in vista dell'avvio dell'anno scolastico e delle riaperture di settembre. Il premier Draghi ha incontrato i sindacati per affrontare il tema del green pass in fabbrica e nei luoghi di lavoro. Il confronto arriva a poche ore dalle dichiarazioni del leader della Cgil, Maurizio Landini, che ha detto che non c'è nessun “no” pregiudiziale sull'utilizzo obbligatorio ma ha respinto l'ipotesi di sanzioni per chi decide di non vaccinarsi. Intanto da venerdì sarà obbligatorio esibire il certificato verde per spettacoli, cinema, centri termali, piscine, palestre e ristoranti al chiuso. Un cambio di passo che impone agli esercenti di intervenire per evitare di incorrere in multe o, addirittura, in chiusure. Nei prossimi giorni è in arrivo un provvedimento che prevede un prezzo calmierato dei tamponi, che potrebbe attestarsi sui 6-7 euro. La priorità del governo resta la scuola, per la quale si auspica un avvio dell'anno in presenza. Un obiettivo che si confronta, ogni giorno, con i dati relativi alla campagna vaccinale. Il Piano Scuola verrà presto illustrato alle Regioni. Di pari passo si dovrà affrontare il discorso relativo ai trasporti, all'estensione dell'obbligo del Pass, al potenziamento delle corse e al problema del distanziamento a bordo dei mezzi.
Ore decisive sul fronte scuola, trasporti e luoghi di lavoro per la certificazione verde
Green pass da venerdì, si decide su scuola e lavoro
Da venerdì c'è l'obbligo per una serie di attività
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