Guida pratica per scongiurare il salasso tra Natale e Capodanno, dalle cene ai regali passando per gli addobbi. Dall’indagine di Federconsumatori sui prodotti tipici natalizi, è emerso un aumento medio dei prezzi del 10,2% rispetto al 2022, ma ci sono opportunità da cogliere: sono cauti gli aumenti su vino da tavola (+4%), pandoro (+5%) e panettone (+7%). Incrementi assai forti, invece, riguardano le lenticchie (+24%), il torrone (+23%) e il mix di frutta secca (+23%). Seguono altri alimenti su cui, nonostante non siano a livelli del genere, sarebbe sempre necessario tenere l’attenzione alta con gli occhi ben attenti puntati sui cartellini: lo zampone (+17%), i datteri (+14%), il cotechino precotto (+13%) e lo spumante (+13%).
A lievitare molto, poi, i prezzi degli addobbi natalizi (+19%).
Questi aumenti, comunque, non fermeranno gli italiani, che anche quest’anno non intendono rinunciare del tutto ai regali di Natale (specialmente quelli per i più piccoli). Non mancano le idee per risparmiare tra giocattoli, articoli da regalo, regali low cost e regali ad alta tecnologia di ultima generazione. Non subiscono variazioni gift card, abbonamenti ai servizi streaming e cuffie wireless per la musica. Risultano essere più o meno stabili la macchina fotografica istantanea e il bracciale touch fitness (+1%); la bicicletta, l’auto radiocomandanta, il waveboard e il rasoio elettrico per uomo (+2%); il drone e la smart tv 32” (+3%); l’impastatrice, il monopattino elettrico e il mini power bank (+4%); l’intramontabile profumo, il trova chiavi e la fotocamera digitale compatta (+5%).