Prosegue anche in Costiera Amalfitana la campagna di prevenzione e sensibilizzazione

I Carabinieri scendono in campo contro le truppe

I militari della Compagnia di Amalfi hanno fatto tappa nelle parrocchie di Tramonti per parlare alle persone anziane
Francesca De Simone

La campagna di prevenzione delle truffe agli anziani ha fatto tappa domenica scorsa anche in Costiera, con la visita dei Carabinieri della compagnia di Amalfi alle parrocchie delle frazioni ‘Pietre’ e ‘Gete’. L’obiettivo è quello di avviare un contatto diretto con le comunità locali, per fornire alcuni consigli pratici ed efficaci volti a prevenire e contrastare il fenomeno. L’Arma dei Carabinieri, con la campagna avviata a livello nazionale, punta a raggiungere tutte le persone potenzialmente a rischio, rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale. Il testimonial è il celebre attore Lino Banfi che, nello spot diffuso sulle piattaforme social dell’Arma e sui media, mette in guardia gli spettatori. “Quello delle truffe – ha riferito il Capitano Bonsignore, comandante della Compagnia di Amalfi e coordinatore della campagna a livello locale – è un fenomeno trasversale che colpisce indiscriminatamente tutti, dagli anziani ai giovani. Gli anziani vengono colpiti prevalentemente attraverso contatti telefonici e un avvicinamento diretto, i giovani per lo più attraverso i social network”. “Quelle che agiscono contro gli anziani sono vere e proprie ‘batterie’ – ha proseguito il Capitano Bonsignore – provenienti dalle aree contigue alla Costiera e che arrivano, in un giorno, ad effettuare anche dieci, venti tentativi di truffa prima di tornare alla base. Dall’inizio dell’anno 2 persone sono state arrestate e 10 denunciate per truffe consumate nel territorio costiero. L’attività di prevenzione, grazie al coordinamento e all’azione congiunta con Enti locali, Diocesi e Associazioni presenti sul territorio, inizia a fornire dei risultati”. Oltre a questa iniziativa è stata realizzata una locandina che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole da distribuire ai cittadini. In maniera “chiara e semplice”, sono indicati i consigli per evitare le truffe, tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet ed in tutte le circostanze ed ogni qualvolta non vi sentite sicuri, in casa o in ambiente esterno, non esitate a chiamare il 112.

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