Da due giorni il quotidiano La Città non è in edicola. I colleghi sono in sciopero perché hanno scoperto una cessione societaria avvenuta senza che la redazione ne fosse informata e perché l’azienda ha deciso di rispondere alla decisione di astenersi dal lavoro con la disdetta del tavolo sindacale sugli ammortizzatori sociali. Una condotta- denunciano i colleghi della Città- palesemente antisindacale. E’ anche per questo che hanno deciso di spiegare tutto alla luce del sole, direttamente ai cittadini chiedendone il sostegno, con un’azione simbolica. Ceduta un anno fa dal Gruppo L’Espresso ad Edizioni Salernitane, La Città Si trova davanti ad un bivio. L’azienda- sostengono i colleghi- «non ha comunicato né il mutamento della composizione societaria né la cessione della testata ad altra società totalmente partecipata da una fiduciaria e quindi con proprietà schermata». «I giornalisti non sono a conoscenza di chi sia il reale proprietario della testata, né hanno ricevuto risposta in tal senso al tavolo congiunto tenutosi alla presenza del comitato di redazione e delle organizzazioni sindacali regionali e nazionali». E’ per la «gravità delle condotte aziendali e dell’assoluta mancanza di risposte, che i giornalisti chiedono di sollecitare la trasparenza nella gestione societaria ai vertici di Confindustria, in particolare il presidente nazionale Vincenzo Boccia, ed ai vertici di Finegil, che meno di un anno fa hanno ceduto la testata “la Città” a Edizioni salernitane srl sostenendone e garantendone l’affidabilità». A Finegil i giornalisti chiedono inoltre di verificare se siano stati violati gli accordi: in particolare chiedono di «chiarire se la cessione della testata da Edizioni Salernitane srl a un’altra società (cessione formalizzata lo scorso giugno) e la modifica della compagine sociale di Edizioni Salernitane srl (avvenuta lo scorso agosto) erano possibili prima che fosse intercorso un anno dalla cessione del ramo d’azienda “la Città” da parte di Finegil. Sulla trasparenza e legittimità delle procedure adottate da Edizioni salernitane srl si chiede inoltre una verifica da parte dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni)». https://www.youtube.com/watch?v=vhSoL7TNb4k
