Nonostante le ripetute segnalazioni, i bagni di alcune stazioni restano chiusi col lucchetto

I “disservizi igienici” delle Stazioni Metro

Un "bigliettino da visita" tutt'altro che degno di una città turistica
Ivano Montano

Un problema, ma anche una stranezza, già più volte segnalata dai nostri telespettatori. La cosa ancora più strana è che, nonostante i ripetuti solleciti, quei lucchetti che chiudono le porte dei bagni presso le stazioni Arechi/Ospedale, Mercatello/Mariconda e Torrione della Metropolitana restano lì a rendere inaccessibili e dunque inutilizzabili i servizi igienici. Insomma, i viaggiatori – in caso di bisogno – sono costretti a trovare alternative o soffrire in silenzio e tutto questo è veramente assurdo in una città turistica che ancora presenta lacune da terzo mondo. Si avverte un senso di abbandono latente, peraltro non sono solo i servizi igienici a non essere fruibili, è che non ci sono proprio servizi: non ‘è guardiania, non c’è biglietteria (solo quella automatica), non c’è un distributore d’acqua e di questi tempi, col caldo che fa, è una criticità non da poco. Continuiamo, nonostante tutto, a confidare nel buon senso di chi di dovere, affinché vengano messi a disposizione del pubblico quelli che allo stato attuale sono null’altro che… “disservizi igienici”.  

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