170 calciatori, 6 direttori, 9 allenatori e 211 punti conquistati: i numeri della gestione Lombardi evidenziano i tanti cambiamenti avvenuti a livello tecnico e societario in cinque anni. Partiamo dalla stagione 2005-06, la prima dopo il Lodo Petrucci. Squadra composta da 29 giocatori e affidata prima a Costantini e poi a Cuoghi: la stagione regolare (esclusi i playoff) si chiude con 52 punti con Imborgia direttore generale e Gentile direttore sportivo. Dopo aver sfiorato la promozione in B, l’anno dopo la Salernitana riparte con tante novità: Novelli allenatore, Coscia direttore sportivo e 35 giocatori. Nel corso della stagione arrivano Bellotto e poi Fabiani, i granata si salvano con 44 punti. Grandi progetti e investimenti nel 2007-08 con Agostinelli in panchina e una rosa composta da 34 calciatori. Al fianco di Fabiani dura poco l’avventura del direttore sportivo Lopez, ingaggiato a giugno e licenziato poco dopo. La squadra è lanciata verso la serie B (chiuderà l’anno con 62 punti e il primo posto in classifica) ma avviene comunque il cambio tecnico con Brini. Nel 2008 in B si parte con Castori, a dicembre arriva Mutti, poi torna Castori e infine subentra Brini. Con quattro cambi di allenatore e 41 giocatori in organico, la Salernitana si salva chiudendo con 51 punti. La stagione in corso è storia recente con Acri direttore sportivo, 31 calciatori e Cari subentrato a Brini alla quinta giornata. In quattro stagioni intere e un breve scorcio di campionato ci sono stati a Salerno 12 cambi in panchina (in media 2,4 ogni anno), 170 calciatori sotto contratto (in media 34 all’anno) e 6 tra direttori sportivi e generali.
I numeri della gestione Lombardi
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