I predatori e le prede

I predatori e le prede, quelli senza scrupoli e quelli senza difese. A vincere sono sempre i primi ed è una legge di natura. Poi esiste l’altra legge, quella che tutela i più deboli e che da un po’ di tempo a questa parte lo fa in tutti i modi, puntando sulla prevenzione prima ancora che sulla repressione, con opuscoletti utili e campagne pubblicitarie anti-truffa. Le forze dell’ordine ce la stanno mettendo davvero tutta per abbattere quella spaventosa percentuale di truffe agli anziani in città, eppure continuano a verificarsi fattacci che puntualmente riportano a galla il problema. Talvolta, l’ingenuità diventa fianco attaccabilissimo, come nel caso della 81enne che nel giro di pochi mesi ha pagato 6000 euro di pedaggio al malaffare. Un paio di mesi fa, con la solita scusa le portarono via mille euro. Ieri le è andata decisamente peggio: il solito signore apparentemente distinto si è presentato a casa della donna, in via Silvio Baratta, nelle vesti di avvocato del figlio. Una parcella da pagare, una somma importante: 5000 euro. La malcapitata, senza battere ciglio, ha versato la somma per conto del figlio che poi, informato del fatto, ha sporto denuncia contro ignoti. Il copione è sempre lo stesso, così come sempre gli stessi sono i consigli: su tutti, uno semplice semplice… se si è soli in casa, non aprire la porta agli sconosciuti. Potrebbe bastare questo per non darla vinta agli avvoltoi.