Le due facce della pandemia sul territorio salernitano

I vaccini corrono, i contagi rallentano

Somministrazioni sui cinquantenni, mentre nell'Agro ci sono ancora focolai
Francesca Salemme

Duemila dosi di vaccino somministrate a Salerno città e 15mila in provincia da un lato. L'indice di positività che si attesta al 6,87 per cento (221, su 3068 test processati, i casi comunicati dall'Unità di crisi nel salernitano) dall'altro. Sono le due facce della nuova fase della pandemia nel nostro territorio. Entrambe scandite da numeri. In crescita geometrica quelli delle vaccinazioni, con la platea degli aventi diritto che si allarga a fasce di popolazione sempre più vaste e sempre più giovani (da un paio di giorni in fila davanti ai centri vaccinali ci sono anche gli ultracinquantenni, i ragazzi nati negli anni '60, e da ieri, l'Asl Salerno ha attivato anche una postazione mobile davanti al centro commerciale La Fabbrica, dove per una settimana si vaccineranno circa 700 over60 al giorno senza obbligo di prenotazione). File che si moltiplicano, come i centri vaccinali sempre più capillarmente diffusi, consolano, perché sembra che insieme al siero si inietti speranza per la tanto sospirata ripartenza del territorio e del Paese tutto. Dall'altra parte però, decresce, aritmeticamente, e quindi con un ritmo meno sincopato e veloce, il numero dei contagiati: 221, su 3068 tamponi processati, i positivi comunicati dall'Unità di crisi. Di questi 21 a Battipaglia, 11 a Siano, 8 San Valentino Torio e San Gregorio magno, 6 a Montecorvino Rovella e Olevano sul Tusciano, 7 a Pontecagnano Faiano, 22 a Salerno città. Lacrime a Mercato San Severino, che piange la 35esima vittima. A Sarno, dopo i diversi casi emersi tra gli alunni della scuola media Baccelli, sono stati posti in quarantena tutti i docenti. Sospese in via precauzionale le lezioni in presenza e attivata la didattica a distanza. Sotto osservazione anche tre scuole elementari. E ancora: pieno il covid hospital di Scafati, mentre sono 10 i pazienti ricoverati nell'area multidisciplinare covid all'ospedale di Nocera Inferiore, dove preoccupa il cluster che si è acceso nel reparto di medicina: 7 pazienti positivi su 22 presenti in corsia. Sospesi in via precauzionale i ricoveri e avviata una indagine epidemiologica per capire se i positivi fossero stati già vaccinati. Si tratta, in molti casi, di degenti over70.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.