Iannone: «Contestazione a Donzelli? Più comica che tragica»

«Fuori i fascisti dall’Ateneo!». Con questo slogan alcuni studenti dell’Università di Salerno hanno contestato la presenza di Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, ospite di Azione Universitaria nel campus di Fisciano. Striscioni, cori e accuse, ma il deputato ha preferito smorzare i toni: «Fanno il loro, va bene, viva la libertà. Fanno sorridere, fanno tenerezza». E poi, con una stoccata: «Io da ragazzo ho fatto tante manifestazioni, ma mai per impedire a qualcuno di parlare».  Se Donzelli minimizza, il centrodestra salernitano risponde con durezza. Il senatore Antonio Iannone, sottosegretario al Mit in pectore, bolla la contestazione come «più comica che tragica»: «Vedere giovani che nel 2025 parlano ancora di fascisti da tenere fuori dall’università fa sorridere. Li invitiamo a venire con noi nel Terzo Millennio, anziché scimmiottare cattivi maestri del passato». E aggiunge: «I nostri giovani di destra affermano le loro idee senza negare la parola agli altri».  Dello stesso avviso la deputata di FdI Imma Vietri, che definisce «inaccettabile» l’episodio: «È triste vedere che una parte della sinistra voglia ancora impedire la presenza di chi non la pensa come loro. L’università dovrebbe essere un luogo di confronto, non di intolleranza».