Il 24 ottobre la prima tappa al Tar sul ricorso contro le luci d’artista

Si inizierà con l’esame dell’istanza di sospensiva cautelare richiesta dall’avvocato della Blachere Illumination: solo dopo ci sarà l’esame del ricorso, con una procedura che potrebbe far slittare la sentenza sulla gara per le luci d’artista anche al prossimo mese di febbraio e comunque ben oltre la stessa durata della manifestazione. Si è composto il collegio che dovrà pronunciarsi sulla cautelare ed a quanto pare ne fa parte una triade di giudici amministrativi (presidente incluso, ovviamente) che non sono originari di Salerno, ma di altre province campane. Al netto di questa curiosità, il Tar dovrà analizzare con attenzione le pagine dell’istanza per la sospensiva, in cui Blachere Illumination solleva il problema del pregiudizio che potrebbe subire dal montaggio delle opere luminose e dall’avvio della manifestazione. Il tutto mentre Iren, aggiudicataria della gara contestata dal colosso francese secondo classificato, continua l’installazione delle opere concentrandosi sui luoghi più frequentati del centro cittadino. Il tutto per inaugurare entro il 3 novembre almeno il clou, se non tutte le installazioni dell’edizione 2017 di luci d’artista. Ad ogni modo, ci si è dati una settimana di tolleranza che porta dritto all’11 novembre. Il 24 ottobre, data fissata per l’udienza cautelare, il Comune di Salerno presenterà le proprie controdeduzioni incluso il principio del rilevante e prevalente interesse pubblico a proseguire nell’esecuzione della gara e quindi nell’allestimento delle luci d’artista. Se i giudici dovessero respingere l’istanza di Blachere, tutto rimarrebbe così com’è con un eventuale merito- in caso di fondatezza del ricorso- spostato di qualche settimana. Se invece dovesse essere accolta la sospensiva, si aprirebbero scenari inediti, ma questa potrebbe comunque essere impugnata dal Comune. https://www.youtube.com/watch?v=EE3zh7XaPGc