Vito De Feo, il boss del clan e il 33enne Massimo Romano sono stati beccati dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia in un noto bar di Via Roma, a Bellizzi: avevano appena intascato 200 euro, a titolo di anticipo dei 1000 euro richiesti, da un imprenditore edile del posto cui avevano garantito la commissione di un lavoro già accordatogli dal committente ma successivamente revocatogli per l’individuazione di un’altra ditta a prezzo più vantaggioso. A chiudere l’operazione, in pratica, ci avrebbero pensato loro: il capo dell’organizzazione malavitosa operante a Bellizzi e comuni limitrofi e uno dei suoi alfieri. I due, però, non avevano fatto i conti con la rete investigativa tesa dai militari dell’Arma, che hanno interrotto la trattativa facendo scattare le manette ai polsi dei due, con l’accusa di estorsione aggravata. Il De Feo, peraltro, risultava già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. I militari, attivati nella stessa giornata dalla vittima, hanno colto in flagrante i due pregiudicati, assicurandoli alla Giustizia. https://www.youtube.com/watch?v=3pPZPFgWJWg
Il boss De Feo arrestato per estorsione
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