Speranze finite. Un segno particolare, inconfondibile: un tatuaggio ha chiarito l'identità del cadavere ritrovato stamani in un pozzo a Poggiomarino. Finiscono tragicamente le ricerche di Luana Rainone, 31 anni, madre di una bambina di pochi anni. Di lei si erano perse le tracce il 23 luglio. Era scomparsa nel nulla. Il marito e i familiari avevano lanciato diversi appelli per ritrovarla. È stata pugnalata più volte, poi il suo corpo è stato avvolto in una coperta e gettato nel pozzo. La scoperta in un terreno in via Fontanelle, in una fossa scavata a pochi metri da una baracca. Una modestissima casetta in legno in un contesto di degrado. I carabinieri hanno avviato indagini a tutto campo. Luana sarebbe stata assassinata. Il sospettato è stato interrogato dagli inquirenti, per lui è scattato un provvedimento di fermo come indiziato di delitto. Gli investigatori non escludono la pista passionale. Gli esami autoptici faranno completa chiarezza
