’Na tazzulell’e cafè, come cantava Pino Daniele, era un piccolo conforto per tutti, ma soprattutto per chi faticava a faticare e soprattutto a guadagnare. A Napoli, poi, c’è da sempre – in qualsiasi bar – quel “caffè sospeso” che è un vero e proprio inno alla solidarietà e, coi tempi che corrono, anche quello rischia di diventare un ricordo perchè non tutti potranno permettersi di pagarlo anche per il prossimo. La tazzina di caffè è già aumentata in questi anni, in breve tempo da 80 centesimi a un euro, oggi in molti locali già costa 1 euro e 20 ma il peggio deve a quanto pare deve ancora venire, perchè – come sottolineato dalla Amministratrice Delegata di una nota marca di caffè, ad un meeting di Rimini – potrebbe arrivare a toccare i 2 euro nei prossimi mesi considerato che il prezzo del caffè verde è assai volatile e caratterizzato da un trend al rialzo senza precedenti, a causa soprattutto del cambiamento climatico che potrebbe dimezzare i terreni coltivati, basti pensare a quanto sta accadendo attualmente tra le piogge torrenziali in Brasile e la siccità in Vietnam.
Si stima che nei prossimi mesi una tazzina potrebbe arrivare a costare 2 euro
Il caffè è un piacere, ma il prezzo rischia di lievitare
Il trend al rialzo è causato soprattutto dal cambiamento climatico
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