Il chirurgo Carmine Napolitano parla agli inquirenti e respinge tutte le accuse: è finito ai domiciliari per omicidio plurimo colposo.
Carmine Napolitano parla per ore davanti ai magistrati che lo accusano di omicidio plurimo colposo in relazione a numerosi casi di pazienti da lui operati e poi deceduti. Assistito dal suo legale Giovanni Formicola, il chirurgo primario della Casa di Cura Tortorella non ha risparmiato particolari, contestualizzando le sue condotte e quelle dell'assistente Marco Clemente (anche lui sotto accusa), respingendo tutti gli addebiti nel merito e senza tenersi su dichiarazioni generiche ma provando a spiegar eil perché di diagnosi e scelte terapeutiche pre e post operatorie.
Napolitano è ai domiciliari sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare dai toni durissimi, nella quale il gip del Tribunale non solo condivide l'impostazione data alle indagini dai Carabinieri e dalla Procura della Repubblica, ma parla di spregiudicatezza e di motivi di interesse dietro le decisioni assunte da Napolitano e da Clemente. Ma il noto chirurgo sarebbe arrivato molto carico all'interrogatorio di garanzia, tanto che il suo avvocato ha già proposto appello al Riesame per una revoca o una revisione della misura cautelare già prima di Natale.
Il collega Marco Clemente, sospeso dalla professione medica, sarà sentito lunedì, visto che il prolungarsi dell'interrogatorio fiume di Napolitano non ha permesso agli inquirenti di ascoltarlo nelle scorse ore. Per Clemente i pm avevano chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip ha ritenuto sufficiente la sospensione per il ruolo marginale rivestito rispetto al suo primario. Sullo sfondo, rimangono i casi di morti sospette alla base dell'inchiesta ma anche altri numerosi episodi su pazienti sopravvissuti agli interventi chirurgici ma a fronte di lesioni gravi non procedibili perché mancano le querele di parte.
E poi c'è il decesso eccellente del prof. Antonello Crisci, morto dopo un anno di agonia per le conseguenze di un'operazione alla colecisti trasformatasi in un calvario. Su questo la Procura starebbe ancora facendo importanti approfondimenti.