Potranno ricevere il sostegno i soggetti beneficiari già censiti con il primo ed il secondo bando

Il Comune di Salerno si prepara a distribuire nuovi buoni spesa Covid-19

L'amministrazione comunale ha deciso di utilizzare i fondi per sostenere le famiglie in difficoltà economiche e sociali
Michele Masturzo

Il Comune di Salerno si schiera a favore dei bisognosi in questo momento di estrema difficolta. La giunta guidata dal sindaco Napoli ha deliberato la distribuzione dei buoni spesa, nei limiti delle risorse disponibili. Chi ne ha beneficiato durante il primo lockdown, dunque, potrà usufruire nuovamente dei buoni spesa Covid-19 dell'amministrazione comunale "in misura proporzionale ai beneficiari del primo e del secondo riparto".

A Palazzo di città è ancora disponibile una considerevole quantità di ticket da ripartire (pare siano più di 6 mila) e, per far fronte alle difficoltà causate dalle restrizioni imposte dai diversi Dpcm e dalle disposizioni regionali ed alla seconda ondata della pandemia in generale, è stato deciso di partire con una nuova distribuzione.

Degli oltre 784 mila euro assegnati dalla protezione civile all'amministrazione comunale a marzo scorso per finanziare il rilascio di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell'elenco stilato da ciascun Comune, resta ancora un discreto gruzzoletto.

Sempre a marzo, inoltre, il Comune di Salerno creò un fondo di solidarietà comunale a sostegno di persone e famiglie in difficoltà economica-sociale. Attraverso le donazioni da parte di privati cittadini, imprese e associazioni sul conto corrente dedicato sarebbero stati raccolti circa 48 mila euro, che il Comune ha deciso di spendere per l'acquisto di ulteriori buoni spesa Covid. Le chiusure e le limitazioni imposte dalla zona rossa hanno acuito la crisi di molte famiglie, e proprio per questo la giunta comunale ha scelto di incrementare ulteriormente la dotazione dei buoni spesa: per quanto riguarda la distribuzione degli stessi, si procederà individuando come destinatari i soggetti beneficiari, già censiti con il primo e secondo bando, che versano in una situazione di difficoltà economica e sociale.

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